VINCENZO CARUSO: CONOSCIAMO IL NUOVO ISPETTORE INTERNAZIONALE! | PROFESSIONISTI
Vincenzo Caruso è ispettore internazionale per Federazione Baristi Italiani. Vive a Londra dal 2019, dove lavora in qualità di bartender al locale The Aubrey presso il Mandarin Oriental Hotel Group. Come si sa, ci sono delle sostanziali differenze nel modo di vivere la professione tra il nostro Paese e il Regno Unito. Vincenzo è la persona più adatta a parlarci di questo.
“Le differenze sono molte, per esempio qui a Londra ci sono margini di miglioramento sicuramente superiori. Io per esempio ho cominciato la mia carriera inglese al Dirty Martini e dopo appena quattro mesi ero già supervisor. Va detto che qui c’è una maggiore organizzazione dal punto di vista delle gerarchie ed esistono quindi più figure professionali.”, spiega Caruso, che comunque ammette anche quelli che sono i pregi dell’Italia, la cui straordinaria qualità è riconosciuta in tutto il mondo. “Bisogna dirlo: gli italiani nel settore del food e del beverage sono i migliori al mondo, tanto è vero che i locali d’eccellenza hanno uno staff italiano. Per quanto riguarda l’ospitalità, siamo riconosciuti come veri Maestri, anche in virtù della nostra tradizione gastronomica e culinaria.”
Come prima accennato, Vincenzo Caruso è divenuto ultimamente ispettore internazionale della nostra Federazione. “Tutto era iniziato grazie a Christopher Grassini della scuola Micro Onda Group, che attraverso la Federazione Baristi Italiani mi elesse ispettore negli United Kingdom. Con lui ho certificato i più importanti locali di Londra ed è stata un’esperienza magnifica e di cui sono orgoglioso!”
Sicuramente è stata un’esperienza che gli ha permesso di crescere molto, dato che il giovane bartender a ottobre partirà per l’Australia per certificare i migliori locali di lì. Oltre a questo, è in programma anche un viaggio in Giappone per visitare le maggiori distillerie, per poi andare a Tokyo a certificare i suoi locali d’eccellenza.
Vincenzo Caruso è allora una di quelle giovani personalità che hanno già inglobato dentro di sé la consapevolezza della qualità italiana, portandola e valorizzandola nel mondo.