giovedì 21 Novembre 2024

Marchio Qualità Italiana

Marchio Qualità Italiana 

La pressione dei clienti nei confronti dei pubblici esercizi, soprattutto nelle richieste di servizi di qualità, ha aperto nuovi orizzonti alla ricerca del personale qualificato e ha stimolato risposte innovative nella formazione di centri certificati ed accreditati al MIUR.

Come dimostrato, da diversi media, la maggior parte dei locali che operano nel canale ho.re.ca. (acronimo di Hotellerie-Restaurant-Café), desidererebbe ricevere una Certificazione Riconosciuta in merito ai loro servizi e prodotti somministrati.

La preferenza generalizzata per questa richiesta è molto semplice quanto complicata se non si posseggono i giusti requisiti.

L’ottenimento del marchio, infatti, rappresenta il presupposto indispensabile per la gestione strategica del proprio lavoro e della qualità comprovata.

Nasce nel 2013 a Trieste, il marchio “Qualità italiana” di Federazione Baristi Italiani, registrato presso il Ministero dello Sviluppo Economico.

Segni distintivi del “Made in Italy”

Il marchio di Qualità Italiana, in breve, assicura come i brevetti, un uso esclusivo, adatto per contraddistinguere prodotti e servizi, per Baristi, Bartender, Distillerie, Torrefazione e tutti gli esercenti dei pubblici esercizi alimentari operanti o nati in Italia.

Grazie ai servizi di tutela legale, questo distintivo è valido per una tutela a 360° sia rivolto ai consumatori e sia agli operatori presenti in Italia ed all’estero.

In Europa e nel Mondo, il nostro Paese detiene il primato del Food&Beverage, che, grazie a questo rappresenta la più alta espressione del Made In Italy.

Questo primato è il giusto riconoscimento alle tradizioni, servizi, ospitalità, gastronomia e al patrimonio generale italiano, uno dei più ricchi al mondo.

A promuovere l’utilizzo del marchio è stato anche il cambio di mentalità del consumatore, che in questo terzo millennio incomincia a considerare non solo il costo ma anche la qualità e l’origine.

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